Nel Tempo di Natale, in parrocchia, abbiamo condiviso momenti di grande unione spirituale e umana… È iniziato, dal lontano 28 novembre 2010, prima domenica d’Avvento, preparandoci al compleanno di Gesù con percorsi di riflessione e catechesi sull’annuncio della venuta di Dio tra gli uomini, annuncio fatto a Maria, a Giuseppe, ai Magi.
Le solenni celebrazioni hanno fatto da cornice liturgica alle diverse manifestazioni e feste: la Recita dei bambini, il concerto di Natale, il Te Deum di ringraziamento per le gioie e meraviglie di Dio, la Festa della famiglia, la Festa dei Battezzati del 2010. Sono state bellissime occasioni di apertura, di conoscenza e di scambi tra i tanti partecipanti a cui vanno i nostri ringraziamenti.
Questo tempo è stato vissuto da tutti i parrocchiani nel rispetto delle tradizioni e con tanta fede, testimonianza di una “ecclesia” riunita per celebrare e accogliere festosamente la nascita di Gesù Bambino.
La premura prioritaria dei “pastori” della parrocchia è stata la cura spirituale e liturgica della comunità, dalle meditazioni per la Novena di Natale alla Liturgia penitenziale con le numerosissime confessioni, alla visita alle persone sole e malate abitanti nel territorio.
Nei giorni che hanno preceduto il Natale è stato allestito il presepe, frutto di un’antica e sentita tradizione locale. Anche quest’anno è stato situato vicino al Tabernacolo per essere un segno del piano di salvezza realizzato da Dio in Gesù: dal dono dell’Incarnazione all’Eucarestia, pane di vita.
Giovedì 23 dicembre, dopo la celebrazione Eucaristica delle ore 18.00, i bambini del catechismo e il coro parrocchiale hanno offerto una serata molto suggestiva, con la rappresentazione e canti natalizie. I piccoli protagonisti, mostrandosi desiderosi e appassionati del buono e del bello hanno fatto vedere, pur con l’ingenuità tipica della loro età, l’originalità dei vari personaggi dell’antico Presepe. Subito dopo la recita, sono entrati in scena i “grandi”, con il primo concerto di Natale Transeamus usque Bethlehem, presentato dal coro parrocchiale Gaudete.
Durante la celebrazione della solenne Messa della notte di Natale l’assemblea ha vissuto un momento di grande commozione: una giovane coppia di sposi ha portato all’altare la statua del Bambino Gesù per consegnarla nelle mani del celebrante il quale, tolto con delicatezza il panno che la ricopriva, l’ha elevata in alto, mentre l’assemblea cantava, ad una voce, il Gloria. «E Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi».
Nel periodo natalizio abbiamo celebrato anche la festa della Santa Famiglia. Per l’occasione sono state invitate tutte le coppie della parrocchia, in particolar modo quelle che nell’anno 2010 hanno festeggiato i 25, 30, 50, 60 anni di matrimonio. I coniugi, durante la Messa, hanno rinnovato le loro promesse di amore reciproco, di fedeltà e di impegno. A presiedere l’affollata celebrazione c’era il Pastore della nostra diocesi Padre Giancarlo.
La sera del trentuno dicembre, la comunità parrocchiale che si è riunita ancora intorno all’altare per cantare il Te Deum di ringraziamento al Signore per l’anno appena trascorso, per tutte le grazie e i benefici con cui ha arricchito la nostra comunità.
A conclusione del periodo natalizio, il giorno 09 gennaio, la Liturgia ci ha invitati a ricordare il nostro battesimo e rinnovare le promesse. Suggestiva la presenza dei bambini battezzati nell’anno 2010, accompagnati dai genitori e nonni.
Se abbiamo colto il senso profondo del Natale e ci siamo lasciati commuovere dal Bambino Gesù dobbiamo percorrere “altre strade” per poter arrivare alla scoperta o riscoperta della vocazione di ciascuno.
I Magi arrivarono a Betlemme perché si lasciarono guidare dalla Stella; impariamo anche noi a scrutare con fede e grande fiducia i segni con cui Dio ci ama, ci guida, ci chiama. Vieni e seguimi è l’invito che Gesù rivolge a tutti: piccoli e grandi, poveri e ricchi, giusti e peccatori. Seguire le sue orme, imitare il suo stile è il modo per diventare Chiesa che vive tra le case degli uomini secondo il progetto di Dio Padre. Vogliamo riprendere il cammino quotidiano più motivati, fiduciosi e gioiosi.
Al termine di questo periodo natalizio vogliamo fare un ringraziamento particolare a tutte le persone di buona volontà che hanno contribuito con la loro disponibilità ad organizzare la Festa del Natale! In modo particolare ringraziamo i catechisti, i bambini, il coro parrocchiale, i giovani che hanno realizzato il Presepe e le signore delle pulizie. Grazie alle ministre straordinarie dell’Eucarestia che, con il loro servizio, hanno permesso alle persone malate e anziane di ricevere il Signore Gesù in questi giorni di festa. Non per ultimo, un sentito ringraziamento alla comunità dei frati che hanno vigilato e servito il gregge di Dio con passione e delicata attenzione.
Un sincero grazie a tutti i parrocchiani!
Sereno e felice anno 2011!
Padre Augustin, parroco
nella sezione ALBUM troverai le FOTO …
“Siamo stati invitati dall’angelo ad andare a Betlemme per adorare il Signore che nasce per noi… TRANSEAMUS USQUE BETLEHEM
Alba nuova… Gioia dei poveri: questo è il Natale.
Tutti canteremo alla sua venuta.
“Venite, venite tutti, correte, fate presto”.
Questo sarà il canto nella notte di luce.
E allora… perché attendere oltre;
andiamo fino a Betlemme:… partiamo… subito.
Il viaggio sarà pesante?
Certo… liberiamoci delle zavorre inutili, Lui è nato povero.
Il viaggio sarà lungo?
Certo… perché Lui non ha scorciatoie.
Il viaggio sarà faticoso?
Certo… neanche per Lui c’era posto in un alberghetto per riposarsi.
Il viaggio sarà rischioso?
Certo… chi punta sui poveri rischia sempre…, come Lui.
Il viaggio sarà una incognita?
Certo… il nostro è proprio un Dio imprevedibile.
Il viaggio sarà di notte?
Certo… Lui è la luce del mondo… Non tu.
Il viaggio sarà non programmato?
Certo… perché l’ansia dell’incontro è grande.
E allora andiamo a Betlemme, tutti.
Mischiamoci ai pastori, e con gioia cantiamo al Signore.
TRANSEAMUS
Aspettaci Gesù… stiamo arrivando!”
Vittorio Carozza