Domenica 20 Febbraio 2011 il gruppo scout Campobasso 1° ha festeggiato la “Giornata del Pensiero” nella quale si ricorda la nascita del fondatore del Movimento Scout, Lord Baden Powell.
La giornata è iniziata con la preghiera internazionale di Baden Powell con la quale abbiamo pregato per tutti gli scout del mondo, quindi abbiamo animato la S. Messa delle ore 10, insieme ai ragazzi della Parrocchia. Durante la Messa, presieduta dal “balù” padre Cristian assistente spirituale, si è pregato per le famiglie e per i giovani ed al segno della pace i Lupetti hanno consegnato a tutti un piccolo fazzolettone con i colori del nostro gruppo,blu e giallo, in cui era inserita una piccola frase. Prima della benedizione finale, alcuni Esploratori e Guide hanno preso la Promessa, impegnandosi davanti a tutta la Comunità di servire, con l’aiuto di Dio, il Paese e la Chiesa, di aiutare gli altri in ogni circostanza, di osservare la Legge Scout. Gli Esploratori e le Guide e i Rovere e le Scolte, inoltre, hanno esposto fuori della Chiesa alcuni cartelloni riportanti la storia dello Scoutismo e quella del nostro gruppo.
La giornata quindi è continuata al Parco di San Giovanni dove attraverso un gioco a squadre nella quali i capi squadre erano donne, abbiamo riflettuto sul tema proposto dall’organizzazione mondiale degli scouts, sul ruolo della donna nel mondo di oggi, specialmente nei paesi più poveri dove spesso le donne non hanno possibilità di esprimere il loro pensiero e gli è preclusa la possibilità di intervenire nelle attività decisionali. Quindi si è passati alla raccolta del Pennny, oggi 1 euro, che è stato destinato alla crescita dello scoutismo nello Slum di Garogocho a Nairobi, in Kenia.
Quindi è stato lanciato il Campo di Gruppo che si svolgerà dal 24 al 31 Luglio 2011 a Rosello, un paesino dell’Abruzzo ai confini con il Molise.
Infine la giornata si è conclusa presso l’Auditorium della Scuola Petrone con il “Cantagesci” un attività nella quale tutti i gruppi scout della città hanno presentato in stile scout, della canzoni, alcune anche inedite, sul tema della natura.
Al di là della cronaca e delle attività svolte, non possiamo non sottolineare il coinvolgimento di tutti i nostri ragazzi e dei capi sia nell’attività di preparazione che in quella di realizzazione e l’inizio di una collaborazione con le altre realtà operanti nella Parrocchia, con le quali si può senz’altro sviluppare una sinergia, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, per riportare i ragazzi ed i giovani al centro del nostro cammino, senza i quali il futuro della Chiesa e della società è fortemente condizionato. Riportare al centro dell’attenzione i ragazzi significa anche avere la possibilità di agganciare le loro famiglie per creare una rete di rapporti, di univocità di intenti e di strategie senza le quali la sfida educativa, o meglio “l’emergenza educativa” che da più parti e specialmente nella Chiesa viene sempre più spesso richiamata, e che oggi tutti dobbiamo affrontare come Chiesa, come famiglie, come gruppi, non potrà essere vinta.
Un grazie sincero all’intera comunità dei frati conventuali, che ci hanno accolto e ci seguono con interesse e attenzione e ci hanno dato la possibilità di continuare il nostro cammino a servizio dei più piccoli.
Gianfranco di Bartolomeo
capo maggiore