Carissimi fidanzati, con la speranza che in voi tutti resti un bel ricordo della nostra presenza in questo particolare periodo della vostra vita, vorremmo, oltre che rinnovarvi gli auguri di tanta serenità, lanciare anche qualche breve messaggio.
Con il sacramento del matrimonio state per creare una nuova “famiglia”, una “chiesa domestica” nella quale la “liturgia” che viene celebrata è l’offerta quotidiana a Dio della vostra vita di coppia e di famiglia con tutte le gioie e le difficoltà.
Dobbiamo ammettere che, anno dopo anno, come responsabili della pastorale familiare, partecipiamo agli incontri di preparazione al matrimonio e, sorprendentemente, ne usciamo sempre più arricchiti nella fede. Soprattutto veniamo consolati e incoraggiati nel vedere come l’esperienza dell’amore sponsale continui ad affascinare gli uomini e le donne della nostra epoca (31 coppie siete in tanti!) e come la vita sia garantita da questo slancio generoso che ritorna miracolosamente ad ogni generazione.
Il tema di quest’anno della Pastorale Diocesana è “La famiglia educa alla Vita”. Il nostro Vescovo, Mons. Bregantini, che abbiamo avuto l’onore di avere tra noi ad uno degli incontri, nella sua Lettera Pastorale ci ha ricordato che “l’accoglienza diventa piena quando si carica del fascino dell’amore nel tempo del fidanzamento … è sempre un accogliere l’altro o l’Altro (con la A maiuscola). E quando il cuore si apre ed accoglie, senti che il corpo, il grembo, il tuo cuore, la tua casa ed anche la tua Comunità cresce con te. È la VITA.”
Abbiamo fatto di tutto per vivere con voi il corso di preparazione al matrimonio come un “cammino di fede”. Come coppie crediamo nella forza del nostro amore e speriamo di essere riusciti a trasmetterla … Quanto al resto, lo avete visto, siamo coppie normali, persone che cadono e si rialzano, ma che hanno fede in Dio e credono che l’amore vicendevole sia un dono speciale da custodire con cura.
Certamente avremmo voluto dare più spazio allo scambio di esperienze, ma il tempo è trascorso troppo in fretta ….
Volevamo testimoniarvi come il nostro amore è “attuale” non è quello che era al tempo del nostro fidanzamento o dei primi anni di matrimonio. È un amore che vive, che cresce e raggiunge nuove vette e non “qualcosa” che stiamo cercando semplicemente di conservare.
Come più volte ci siamo detti durante gli incontri abbiamo, come coppie, una grande missione da portare avanti; essa deriva dal sacramento del matrimonio che vi preparate a celebrare. Siete chiamati ad essere riflesso vivo e luminoso dell’amore di Dio per l’umanità.
Per questo vi preghiamo di cogliere ogni occasione che la Chiesa vi offre per crescere nel vostro cammino (esperienze di movimenti di spiritualità, gruppi-famiglia, incontri, ritiri e di ogni altra possibilità di crescita nell’amore di sposi).
Durante il corso non siamo stati maestri, ma semplici compagni di viaggio: sappiate che siamo e saremo sempre disponibili, anche negli anni prossimi. Naturalmente, insieme con noi ci sarà la comunità dei frati e il parroco, p. Agostino, che ha condiviso l’impegno di formazione.
Concludiamo porgendovi gli auguri più sinceri e affettuosi affinché possiate vivere sempre nella consapevolezza che l’amore che vi unisce è un dono: possiate viverlo nella gioia e nella speranza che aumenti sempre di più.
Auguri di cuore…
l’equipe dei catechisti