SIGNORE SALVAMI”: è il grido di Pietro durante la tempesta nel mare, narrata in “Matteo 14”, ma è anche il grido di oggi, del mondo intero, che chiede la salvezza delle proprie anime.
Questo passo, molto profondo, del Vangelo di Matteo ha ispirato la realizzazione, sull’asfalto del sagrato della chiesa di S. Pietro Apostolo di Campobasso, di una scena
di mq 16 colorata con la tecnica del sale che voleva rappresentare il grido di aiuto di Pietro, emblema di ogni uomo quando è nel bisogno.
Desideravamo festeggiare il nostro patrono, San Pietro, in modo diverso: volevamo fare qualcosa che ci avrebbe impegnati come comunità nel modo più lieto e festoso possibile. E’ bastata una richiesta di collaborazione con l’Associazione “Città Viva” e, in pochi giorni, l’idea si è concretizzata. Ci siamo immediatamente intesi sul da fare. Danilo, responsabile dei ministranti, ha costituito un gruppo di lavoro, coinvolgendo soprattutto i giovani, i catechisti della parrocchia e persino qualcuno meno giovane.
Le previsioni meteo erano favorevoli, anzi… il sole picchiava forte sin dalle ore nove del mattino. Ciò ha reso molto difficoltosa la preparazione, ma il gruppo si è subito affiatato ed ognuno, con la schiena curva e le ginocchia a terra, si è dedicato alla sua porzione di lavoro riempendo di sale colorato di diverse tonalità i vari campi del grande disegno, sotto la guida attenta degli amici di Città viva: Carlo, Regina, Giuseppe e Claudio.
Nonostante il caldo insopportabile e il rischio di un’insolazione, l’entusiasmo e la volontà di continuare aumentavano man mano che le immagini prendevano forma e colore. Era sorprendente vedere come un elemento naturale quale il sale, apparentemente amorfo, diventava mezzo straordinario di bellezza. Chi ha avuto la fortuna di modellare i due volti di Gesù e Pietro ha potuto provare “in piccolo” la soddisfazione propria degli artisti.
Eravamo determinati ad andare avanti nonostante la stanchezza e il calo di energia, ma, verso le quattordici, P. Gioacchino, con grande generosità e con fermezza, ci ha invitati in Convento per ristorarci con acqua fresca e un piatto di pasta: è stata la carbonara più buona che abbiamo mai mangiato!
Erano intanto arrivati anche fiori dai parrocchiani così abbiamo completato il quadro utilizzandoli sia per incorniciare l’opera che per “scrivere” il versetto del Vangelo che dava significato all’ immagine.
Quando il disegno è terminato, l’emozione è stata indescrivibile: il piazzale, libero dalle macchine, era molto più bello degli altri giorni; vi campeggiava, in tutta la sua bellezza, solo il disegno il quale ben rappresentava il messaggio di Pietro che spinge tutti noi ad avere piena fiducia nel Signore Gesù in ogni momento della vita, soprattutto quando le difficoltà sembrano sovrastarci.
Visto il grande gradimento avuto da parte dei parrocchiani, avremmo voluto vederlo intatto per qualche tempo, come segno di una giornata vissuta insieme e intensamente , ma le piogge dei giorni successivi hanno sbiadito i colori e cancellato le forme.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato secondo le proprie capacità, all’Associazione “Città viva”, ai parrocchiani che hanno contribuito e soprattutto alla comunità dei frati: il nostro importante punto di riferimento!!!
Il gruppo “Infiorata S. Pietro”