Ascolta il Vangelo
Il motivo per cui molto spesso cerchiamo Gesù è per ciò che può darci (una risposta, un miracolo, una guarigione…), ma si diventa davvero credenti quando si cerca Gesù non per ciò che può darci ma per ciò che è. Ecco il vero miracolo dell’emorroissa del Vangelo di oggi: imparare a guardare Gesù negli occhi. Questa intimità è più grande di qualunque miracolo.
La seconda cosa che colpisce del vangelo di oggi è l’atto di fiducia che Gesù domanda a Giàiro, padre disperato: “«Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!»”. A volte la fede è un atto di fiducia contro tutto e contro tutti. Proprio quando sembra non esserci più nessuna speranza, è lì che agisce in noi un’altra Speranza, un’altra forza. E’ la speranza e la forza che chiamiamo “virtù teologale” e che riceviamo nel battesimo. E’ un dono senza il quale delle volte non si riesce ad andare oltre la nostra semplice possibilità.
Don L. M. Epicoco