Quando soffriamo o odiamo qualcuno perché ne siamo stati feriti, pensiamo che la cosa migliore sia porre una distanza. Non ci accorgiamo, ad esempio, che l’odio è qualcosa di molto vicino all’amore. La vera malattia non è nell’odio, ma nell’indifferenza. Se odi, sei ancora sulla strada buona, perché l’odio è sempre un amore andato a male, dice dolore, dice relazione malata, ma dice ancora relazione. Paradossalmente c’é ancora speranza quando c’é l’odio. Ma quando non proviamo più nulla il problema è serio. Non dobbiamo spaventarci, quindi, se le nostre relazioni sono fatte anche di una fetta di sofferenza.
L. M. Epicoco – Sale, non miele