Ascolta il Vangelo:

Fino a quando il figlio minore possiede, il papà non si fa vedere perché la relazione con le cose ha sostituito, nella persona del figlio, la relazione col padre. Ma la relazione dell’uomo con le cose è una relazione impossibile; eppure l’uomo la tenta, la cerca, la vuole. Finché c’è quella relazione, la relazione col Padre viene messa in sordina, scompare addirittura. In realtà non scompare per niente, ma bisogna che il figlio arrivi proprio a toccare il fondo. Il figlio minore ha compreso che questo suo malessere tremendo poteva essere eliminato soltanto tornando nella casa di suo padre. Il fratello maggiore era sempre stato con suo padre, non l’aveva mai abbandonato, non aveva fatto neanche un peccatuccio, niente, eppure non aveva capito cos’era per il padre un figlio che ritorna. Per capire un figlio che ritorna, ci vogliono le viscere di padre. Il fratello maggiore non capisce il dramma di un fratello che ritorna, perciò è rimasto fuori dalla porta, non ha voluto entrare per partecipare alla festa per il fratello ritornato. Aveva perso il contatto con la paternità, il suo cuore si era indurito, ormai la faceva da padrone: l’eredità era tutta sua, ma anche lui si era scostato dal padre. Mettiamo il nostro cuore nel cuore di Dio e capiremo!

Don Oreste Benzi