Ascolta il Vangelo
La lunga catechesi che Gesù ha compiuto nel capitolo sei di Giovanni ha avuto come effetto l’allontanamento di molti: : “«Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?» (…) Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui”. Qualcuno potrebbe trovare in questa annotazione la lettura teologica del perché molte nostre chiese si svuotano, ma la verità è ben diversa. Questi uomini e donne citate nel Vangelo si allontanano perché hanno incontrato la radicalità del messaggio di Gesù. Questa radicalità inizia quando finiscono i fuochi d’artificio dei miracoli, delle emozioni, degli entusiasmi iniziali, dei trionfalismi. È sempre bello fare una festa patronale, ma quanto è difficile prendere poi sul serio il Vangelo. È pur vero però che le nostre chiese a volte si svuotano proprio per mancanza di radicalità evangelica. Sembra quasi che ognuno sia preoccupato di rendere quanto più innocuo il Vangelo trasformando l’effetto bruciante del sale in untuoso miele che alla fine crea nausea. I contemporanei di Gesù se ne andavano per eccesso di radicalità, molti dei nostri contemporanei se ne vanno per eccesso di insignificanza. Noi però potremmo sentirci almeno trafitti dalla domanda finale di Gesù e rispondere con le parole di Pietro: “Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio»”.
L. M. Epicoco