Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,1-4

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».

Parola del Signore.

Commenti di don L. M. Epicoco:

“Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli»”. Questa breve annotazione all’inizio del Vangelo di oggi mette davanti ai nostri occhi un dettaglio che non dovremmo mai trascurare: il modo che Gesù ha di pregare suscita il desiderio di preghiera negli altri. Potremmo dire la stessa cosa di noi? Il nostro modo di pregare fa nascere il desiderio di preghiera negli altri? Questo non significa che dovremmo essere preoccupati di che cosa gli altri pensano della nostra preghiera, o di perdere eccessivamente tempo sull’estetica della nostra preghiera, ma sta significare che la vera forma di evangelizzazione consiste nella testimonianze, cioè nel mostrare agli altri ciò che vorremmo dire con le nostre parole. È più facile dire a una persona “prega!” oppure mostrargli che cosa significa pregare? Conosco una persona molto anziana a cui mi capita di portare la comunione la domenica; rimango sempre edificato dal raccoglimento con cui si accosta l’eucarestia e prega nei minuti successivi. Il suo corpo sofferente, le sue rughe, la sua fatica vengono attraversate da una misteriosa luce e gioia. Lei nemmeno se ne accorge, io invece mi domando se ho la medesima tenerezza nel vivermi la relazione con Gesù. Vedendo quella donna io ho la chiara percezione che Dio è vivo. Anche a me verrebbe da chiederle “insegnami a pregare?”. Ma la verità è che questa donna non mette in atto una qualche tecnica, semplicemente mostra anche fisicamente ciò che si porta nel cuore.