Domenica 16 marzo, i ragazzi del primo anno di cresima, i loro genitori ed i catechisti, hanno partecipato al pellegrinaggio giubilare presso la “Basilica di San Nicandro”, a Venafro. Quest’anno, in parrocchia, ogni sabato, nel gruppo del primo anno partecipano 11 ragazzi che si preparano per il Sacramento della Cresima. La Basilica di San Nicandro, quest’anno, è una delle 3 chiese giubilari della diocesi di Isernia-Venafro.
Il pellegrinaggio, è stato organizzato dai catechisti e padre Alexandru, responsabile dei cresimandi della nostra parrocchia di San Pietro Apostolo in Campobasso, in collaborazione con i frati che gestiscono la Basilica dei Santi Nicandro, Marciano e Daria, i quali ci hanno ospitato ed hanno condiviso con noi la chiesa ed i bellissimi spazi necessari per vivere serenamente una giornata dedicata alla preghiera.
Il pellegrinaggio è iniziato alle 9:30, con l’incontro nel piazzale della nostra chiesa di San Pietro. Alle 10:40, arrivati a Venafro, siamo stati accolti da Padre Augustin, Rettore della basilica e Guardiano del convento di Venafro.
Alle ore 11:30, siamo entrati nella chiesa giubilare, iniziando con un canto e con la preghiera di inizio pellegrinaggio, recitata da padre Damiano, vice rettore della Basilica di San Nicandro. Il momento è stato poi completato con il rito di aspersione e con la preghiera ed ascolto della parola. Padre Alexandru, ha letto un brano dal Libro del profeta Isaia (61,1-3a) ed ha spiegato l’origine biblica dell’Anno Giubilare. Il momento si è concluso con la preghiera dei fedeli e la benedizione.
In seguito, padre Damiano, ci ha parlato della storia della città di Venafro, del santuario e della vita dei santi martiri Nicandro, Daria e Marciano. La Basilica è stata costruita in stile romano sui sepolcri dei santi Nicandro, Daria e Marciano che, furono martirizzati, sotto Diocleziano, il 17 giugno del 303.
La basilica, da secoli, è un luogo di pellegrinaggio molto importante, non solo per i cittadini di Venafro, ma anche per i pellegrini che camminano sulle orme di San Padre Pio da Pietrelcina, che il convento di San Nicandro ebbe la grazia di ospitare per due mesi.
Questa basilica è stata custodita, all’inizio, dai Monaci Basiliani e, in seguito, dai Frati Francescani Cappuccini, per circa 500 anni, fino all’anno 2024. Attualmente, la basilica ed il convento, sono gestiti dai nostri Frati Minori Conventuali rumeni.
Dopo la presentazione, padre Damiano ci ha condotti nella cripta, dove abbiamo pregato sui sepolcri dei martiri. La mattinata si è conclusa con le confessioni e la Santa Messa, presieduta da padre Alexandru.
Nel pomeriggio, ci siamo fermati per godere della bellezza della natura. Abbiamo pranzato nel giardino del convento, i bambini hanno giocato ed i grandi hanno avuto la possibilità di rilassarsi e condividere, tra loro, le proprie esperienze di vita, immersi nella bellezza della natura circostante.
Alle 15.30, abbiamo concluso la nostra giornata di pellegrinaggio con il pio esercizio della Via Crucis, celebrata da Padre Ionut insieme ai catechisti ed ai ragazzi.
Siamo rientrati a Campobasso alle ore 18.00, dopo una piccola fermata al Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso.
Per noi, è stato un tempo di grazia, perché abbiamo dedicato la giornata al Signore ed alla preghiera. Il luogo visitato e la storia dei santi martiri, ci hanno ricordato la bellezza dei santi, innamorati di Dio, che continuano, incessantemente, ad intercedere per noi. Non di meno, la presenza di Padre Pio, che soggiornò per due mesi in questi posti, ha reso ancora più vivi e carichi di speranza i pellegrini che, ancora oggi, si fermano in questi luoghi per allontanarsi dalla freneticità della vita quotidiana.
Pace e bene!