Ascolta il Vangelo:
Gesù vive totalmente nel Padre: la prova è data dal compimento continuo della sua volontà. È una unità totale di sostanza, di consapevolezza, è un’unità d’azione, di sentimenti, è un’unità globale che prende tutta la persona: «Io e il Padre siamo una cosa sola» (Gv 10,30). Questa unità profonda si esprime attraverso una preghiera che è conseguente a questa realtà, ed è una preghiera di contemplazione. Prendete, ad esempio, due che si amano profondamente (marito e moglie, due fidanzati, due amici): non è che si dicono parole ma si sentono l’uno nell’altro e quello è il tutto; quell’unità così intima e profonda non trova parole da esprimere ma si gusta nell’intimo, cioè è un’unità piena. Allora è una presenza a Dio, è una contemplazione, è un vivere insieme che porta ad un’unità totale per cui la preghiera porta a questo desiderio: «Signore, solo quello che tu vuoi perché questo mi unisce profondamente a te, mi fa esprimere te, mi mette in quella fecondità stupenda della creatività continua del Padre, mi fa produrre opere dentro di te».
Don Oreste Benzi