Secondo appuntamento con la catechesi “Rise up”.
I ragazzi sono stati invitati a riflettere su cosa significhi leggere la nostra vita con gli occhi del cuore: introdurre l’azione di Dio nella nostra esistenza, stringendo una relazione più profonda con Lui.
Meditiamo dunque sulla percezione del senso della vita in modo che esprima la capacità di guardare con stupore, di donare con gioia.
“Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.
Il terzo giorno della GMG 2023 ha visto la cerimonia di accoglienza a papa Francesco, in cui il Santo Padre ha colto l’occasione per parlare apertamente al mezzo milione di giovani presenti a Lisbona. Dopo gli iniziali ringraziamenti, il punto focale del suo discorso verte sull’importanza del nome, poichè porta alla chiamata d’amore di Dio. Per il Signore, infatti, ognuno di noi é un volto, un “palpito unico”. Nella chiamata ciascuno è amato nella sua interezza, per ció che é; e cio é sublimato dallo sguardo pieno di Lui che ci “ama a sorpresa”, perchè in grado di dare fiducia sincera a quel nome; nel mondo virtuale il nome viene inserito in un algoritmo, il quale lo considera soltanto per utilizzo commerciale. Inoltre il papa, dicendo che i pellegrini sono accomunati dall’invito di Dio, esorta ad essere membra attive nella Chiesa, comunità, non dei migliori, bensì di coloro che hanno deciso di accogliere la chiamata d’amore.