Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,1-6
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Parola del Signore.
Commenti di don L. M. Epicoco:
Di Gesù che torna a casa, nel racconto del Vangelo di oggi, colpisce la reazione dei suoi compaesani: “Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?”. Qualcosa del genere si potrebbe dire anche di San Giovanni Bosco di cui oggi ricorre la sua festa. Non era costui figlio di Margherita? Figlio di povera gente e orfano di padre? Cosa mai potrà fare un bambino cresciuto in mezzo a tante difficoltà? La storia ci ha risposto: questo ragazzo senza papà è diventato papà di migliaia di persone, e ancora oggi, attraverso l’opera da lui fondata, continua a portare frutto e a mostrare che non importa chi siamo, da dove veniamo, che cosa abbiamo in tasca, che cosa gli altri dicono di noi. Se il Signore vuole qualcosa da noi, e noi gli crediamo allora tutto diventa possibile. È proprio di don Bosco questa frase: “Se Dio è con noi, allora siamo la maggioranza”. Certi miracoli di persone che sono fiorite in santità e opere la si comprende solo nell’ottica della fede. È Gesù il segreto di don Bosco. È l’amore alla Madonna la sua arma privilegiata. È l’incrollabile fiducia nella Provvidenza il miracolo di centinaia di opere a servizio dei giovani in ogni angolo della terra. Oggi è uno di quei giorni in cui il Vangelo, anche attraverso un testimone d’eccezione come San Giovanni Bosco, ci dice: smetti di lamentarti della tua storia, non lasciarti condizionare dai pregiudizi altrui, credi che il Signore vuole fare di te un capolavoro. Lasciaglielo fare.